l modo di viaggiare cambia e si evolve nel corso degli anni, così come le strutture e le modalità di accoglienza. A Biccari, piccolo comune dei Monti Dauni, all’interno di un magnifico ex-convento, è stato inaugurato un nuovo Ostello, pronto ad ospitare giovani e meno giovani e ad offrire socializzazione, incontro, scambio tra culture, una forma di turismo etico responsabile e solidale. La struttura entra a far parte della rete pugliese e nazionale “AIG-Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù”. La sede foggiana, presieduta dall’avvocato Luigi Iorio si è presentata questa mattina, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana a Foggia. “In territorio pugliese (biscegliese e salentino in particolare) l’Ostello diffuso già raggruppa decine di strutture (b&b, hotel, agriturismi, resort, camping, case di ospitalità religiose) pronte a sostenersi e spalleggiarsi tra loro, oltre che a costituire una grande rete – ha spiegato Iorio -. Il modellodell’ostello diffuso, dell’ostello in rete, e della Puglia in rete, funziona e siamo certi potrà fare la differenza. E dunque per questo ne è stato previsto un allargamento all’intera Puglia, a cominciare dalla splendida Biccari”.
Accoglienza innovativa da stanze con più letti e servizi condivisi, ad un’atmosfera unica rispetto a quella dei normali hotel. Negli ultimi mesi, l’AIG-Puglia, ha infatti dato una vorticosa accelerata al progetto di costituzione e di messa in rete del cosiddetto “Ostello diffuso“, una nuova formula di incoming, uguale e parallela a quella degli “alberghi diffusi”per rianimare e fertilizzare luoghi a vocazione turistica. All’incontro hanno preso parte il sindaco di BiccariGianfilippo Mignogna e delegato regionale dell’Associazione Borghi Autentici, il presidente nazionale di AIG Filippo Capellupo, lo chef orsaresePeppe Zullo, il vice presidente della Provincia di Foggia Rosario Cusmai, il responsabile della Comunicazione AIG Roberto Messina e per la Cooperativa di Comunità di Biccari che gestirà l’Ostello\Convento, Magda La Trofa.
L’A.I.G. – Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù – ha per scopo istituzionale la promozione del turismo giovanile, attraverso la realizzazione e la gestione degli Ostelli per la Gioventù, e l’attuazione di ogni altra iniziativa idonea a favorire il miglioramento morale, culturale e fisico della gioventù mediante a pratica del turismo, considerato mezzo insostituibile per la promozione sociale dei giovani e per favorirne la reciproca conoscenza e quindi l’affermazione dei sentimenti universali di pace e di fraterna solidarietà. L’associazione ha struttura e organizzazione rigorosamente democratica: negli Ostelli per la Gioventù A.I.G. non viene fatta alcuna distinzione di razza, nazionalità, colore, religione, sesso, classe sociale o opinione politica. Gli Ostelli dell’intera rete internazionale sono riservati ai titolari di tessere sociali, emesse—con diritto di reciproco riconoscimento – dalle Associazioni-membro di Hostelling International. Pertanto, la tessera emessa da una Associazione Nazionale conferisce al titolare il diritto di accesso non solo agli Ostelli della rete nazionale del proprio Paese, ma anche agli Ostelli di competenza delle Confederate Associazioni straniere.
“L’idea fondante di questo progetto – ha dichiarato Filippo Capellupo, principale protagonista di questa sostanziale rivoluzione organizzativa – non è il posto letto, il dormire spartano ed economico. Ma tutto il resto dell’offerta: cioè il servizio, la possibilità di essere portati per mano a scoprire un mondo, sempre con un occhio al portafoglio. Il turismo, quello low cost, sociale studentesco, familiare e culturale in particolare, costituiscono un’esigenza e una necessità imprescindibili“.